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Per Francesco Carollo, mangiare vegetale non dovrebbe stravolgere la nostra
alimentazione e nemmeno farci spendere un sacco di soldi.
Anche il vegano contribuisce inconsapevolmente all’inquinamento del pianeta,
allo sfruttamento della terra e, cosa ben più grave, alla povertà e morte nel mondo.
E nel 2020, per l’autore “Un sistema dove miliardi di esseri viventi vengono sfruttati
all’inverosimile con metodi totalmente disumani, non è più tollerabile”.
Proprio per questo Francesco Carollo cerca di stimolare il lettore, sia onnivoro
che vegano, verso un’apertura mentale a trecentosessanta gradi. Amiamo davvero
gli animali? Il vegano è dentro o fuori al nuovo business vegetale? E l’onnivoro, è
complice o vittima di questo sistema? Come possiamo mangiare fuori casa senza
incappare in piatti con derivati animali nascosti? Come dovrebbe alimentarsi
un vegano per non andare incontro a carenze alimentari? La dieta mediterranea
e la cucina vegana cosa hanno in comune? Il rispetto per il nostro pianeta, è
collegato alle nostre azioni quotidiane? E come ritrovare se stessi coltivando
da soli i propri ortaggi?
Questi e molti altri gli argomenti trattati nel libro.
Parte del ricavato dalla vendita di questo libro va all’Associazione
“La collina dei conigli Onlus” Centro di recupero per animali da laboratorio - Torino.
In copertina:
dipinto di Umberto Savoia, poesia di Nora Gianmoena
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