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Nel 1763 Giuseppe Bormiolli insediò a Trento una manifattura di vetri e ceramiche
che, passando da padre a figlio e da zio a nipote, prosperò fino al 1889 producendo
in particolare stufe a olle: sia monumentali a forma cilindrica o rettangolare, sia
componibili con mattonelle di formato più piccolo. Molte di esse sono vere opere
d’arte di impareggiabile bellezza e finitura estetica, assai apprezzate e diffuse
in case nobiliari e agiate della città e dei paesi limitrofi. Dopo diversi anni di studi,
indagini archivistiche e sopralluoghi, si presenta qui il più accurato studio scientifico
e, insieme, il più elegante prodotto editoriale mai dedicato alle ceramiche trentine.
Un argomento altrimenti inedito. È di gran lunga lo studio più approfondito mai
uscito in italiano su di una singola manifattura ceramica dedita alla produzione
di stufe. Il libro costituisce una fonte ricchissima di informazioni e curiosità
per appassionati, studiosi e collezionisti. |